Nelle opere di carpenteria, muratura o nei semplici lavoretti fai da te, i risultati sono migliori se si usano gli utensili giusti!
Il cacciavite è l’utensile più utilizzato. È importante sceglierne uno di qualità che garantisca ottime prestazioni nel tempo. Il mercato offre set preconfezionati di cacciavite con punte e steli dalle dimensioni diverse. Su ciascuno strumento sono indicate le dimensioni del diametro della punta, il diametro e la lunghezza dello stelo.
La caratteristica principale è la differenza delle punte:
- a taglio, con punta dritta
- a croce, adatte alle viti autocentranti
- quadra o a Torx, con punta esagonale.
Alcuni cacciaviti, cosiddetti da elettrauto, hanno steli dalla lunghezza ridotta, per lavori in piccoli spazi. Altri, usati dagli elettricisti, individuano il passaggio di corrente da un circuito.
L’altro principe della cassetta degli attrezzi è sicuramente il martello. Tutti conoscono la sua caratteristica forma con:
- bocca, l’estremità in ferro o altri materiali per battere
- penna, dal lato opposto della bocca, destinata a estrarre, lisciare, etc…
- manico, generalmente in legno. Su di esso è innestata la bocca.
Esistono vari tipi di martelli per gli impieghi più disparati e per tutte le professionalità:
- da carpentiere, per l’inserimento di chiodi, con un’estremità biforcuta dritta o curva per l’estrazione
- da falegname, in legno per battere sugli scalpelli. È detto anche mazzuolo
- da muratore, o malapeggio. La bocca è un piccolo piccone in acciaio per demolizioni o sagomature.
Tra gli utensili non possono mancare pinze e tenaglie, per afferrare dadi, chiodi o bulloni. Per assicurare una perfetta funzionalità, la distanza tra le due braccia di questi utensili deve essere ottimale, in modo da non schiacciare le dita nella stretta. Per tagliare o limare superfici o oggetti si usano forbici, seghe o cutter, lime e spazzole.